1. La pianificazione: partire dall’idea
Il primo passo del progetto è definire l’obiettivo: creare un presepe. Questo richiede un momento di riflessione e confronto. Quale stile adottare? Come immaginano il risultato finale? Durante questa fase, i ragazzi imparano a:
- Organizzare il lavoro: suddividere le attività in passi chiari e sequenziali.
- Pensare in modo critico: capire quali materiali e strumenti saranno necessari.
- Creare un catalogo del materiale: identificare pezzi di legno, compensato, colla a caldo, seghetti, carta vetrata e stucco.
Queste attività insegnano l’importanza della preparazione e della gestione delle risorse.
2. Il disegno: trasformare un’immagine in un progetto
Dopo aver scelto l’immagine di riferimento per il presepe, i ragazzi passano alla progettazione. Disegnare uno schema dettagliato li aiuta a visualizzare il risultato finale e a stabilire i passi successivi. Qui si allenano a:
- Sviluppare il pensiero spaziale: immaginare come ogni pezzo si unirà agli altri.
- Lavorare in squadra: confrontarsi con gli altri per migliorare il progetto iniziale.
- Sviluppare precisione: calcolare misure e proporzioni.
3. La realizzazione: lavorare il legno
Con gli strumenti in mano, si passa all’azione. Tagliare, levigare, incollare e assemblare non sono solo operazioni tecniche, ma momenti in cui si imparano importanti lezioni:
- Pazienza e perseveranza: il legno richiede tempo e attenzione per essere lavorato correttamente.
- Manualità fine: usare seghetti e carta vetrata migliora la coordinazione motoria.
- Creatività: scegliere i dettagli e le rifiniture rende unico ogni presepe.
- Risoluzione dei problemi: affrontare gli imprevisti, come un pezzo che non si incastra, insegna a trovare soluzioni creative.
4. La rifinitura: cura del dettaglio
Una volta assemblato, il presepe viene perfezionato. Lo stucco copre eventuali imperfezioni, e la carta vetrata liscia la superficie. I ragazzi imparano che ogni dettaglio conta, e che il risultato finale è frutto dell’impegno. Rifinire significa anche:
- Valorizzare il proprio lavoro: vedere il presepe trasformarsi è una soddisfazione personale.
- Imparare a non arrendersi: il miglioramento è un processo continuo.
Il laboratorio non è solo un’occasione per creare un oggetto, ma un percorso che insegna:
- Autonomia personale: organizzare materiali e strumenti prepara i ragazzi a gestire in modo indipendente attività quotidiane.
- Lavoro di squadra: collaborare aiuta a sviluppare relazioni positive e a imparare dagli altri.
- Capacità di adattamento: superare difficoltà durante il processo migliora la resilienza.
- Autostima: vedere il presepe finito dà un senso di orgoglio e fiducia nelle proprie capacità.
Realizzare un presepe in legno non è solo un progetto: è una lezione di vita che insegna ai ragazzi del centro a credere in sé stessi e a scoprire il piacere di creare con il cuore e con le mani.