Il Centro Diurno/RSA è una struttura socio-sanitaria a regime semi-residenziale, che ospita persone con disabilità media o grave e  che necessitano di prestazioni sanitarie specialistiche e di interventi tesi a mantenere e/o a stimolare le autonomie residue dell’individuo con prestazioni sociosanitarie integrate svolte in regime diurno.

Modalità di accesso

La richiesta di accesso al Centro Diurno/RSA può essere effettuata attraverso una segnalazione di uno dei componenti della rete informale del cittadino (familiare, parente, vicino o volontario). Essa deve essere rivolta ad uno dei nodi della rete formale territoriale (MMG/PLS, UOD, Segretariato Sociale dell’Ambito o Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza).

Previa valutazione della segnalazione viene formulata la Proposta di accesso per l’invio del caso all’Unità di Valutazione Integrata (UVI), che ha competenze multidisciplinari, in grado di leggere le esigenze di pazienti con bisogni sia sanitari che sociali di natura complessa. La Proposta è formulata dal Medico (MMG PLS distrettuale o ospedaliero) oppure dall’Operatore sociale individuato per tale funzione dai Comuni.

L’ammissione alla RSA è subordinata alla verifica da parte dell’U.V.I. dell’ASL di residenza dell’utente della presenza contemporanea dei seguenti requisiti o condizioni di eleggibilità generali:

• ridotta autosufficienza temporanea o protratta;
• necessità di assistenza esclusivamente primaria;
• complessità assistenziale del paziente;
• necessità di adeguato supporto nelle esigenze relazionali.

L’U.V.I. provvede ad elaborare un Progetto sociosanitario personalizzato, all’interno del quale deve essere previsto il Piano Esecutivo, concordato con il Centro Diurno/RSA. Il Centro Diurno/RSA fornisce la disponibilità al trattamento. L’ASL di appartenenza autorizza il trattamento in Centro Diurno/RSA. L’utente può iniziare a frequentare il Centro Diurno/RSA.